Domenica 19 ottobre Valva vivrà una grande giornata di comunità all’insegna della valorizzazione del territorio, dove tradizione, natura, sport e partecipazione si uniranno in un unico percorso esperienziale aperto a tutti. Il borgo ospiterà infatti due iniziative che dialogano tra loro, costruendo un racconto autentico e identitario: la Sesta Edizione del Festival della Zampogna e Orienteering in Villa, con il coinvolgimento delle associazioni e il sostegno dell’Amministrazione comunale di Valva, guidata dal sindaco Giuseppe Vuocolo.
Il Festival della Zampogna, che partirà alle ore 9:00 nel centro storico, rappresenta uno dei momenti più simbolici della vita culturale valvese, grazie alla partecipazione di suonatori e appassionati. Musica itinerante tra i vicoli del borgo, visite guidate alla Villa D’Ayala, benedizione degli strumenti presso la Chiesa Madre e momenti di convivialità popolare restituiranno il valore di una tradizione che continua a vivere grazie all’impegno dei custodi della cultura musicale popolare e della comunità locale.
Alle ore 10:00, con partenza da Piazza Caduti di Nassirya, si aprirà invece il secondo momento della giornata: Orienteering in Villa, evento promosso dall’associazione Ori Montefalcione in collaborazione con Valva Borgo Lento. Dopo il grande successo della scorsa edizione, che ha visto la partecipazione di famiglie, ragazzi e visitatori provenienti da tutta la provincia, l’orienteering torna a Valva come sport innovativo e inclusivo, capace di unire gioco, orientamento e rispetto del paesaggio. Attraverso percorsi aperti dai 6 ai 99 anni, il Parco della Villa D’Ayala si trasformerà ancora una volta in un laboratorio a cielo aperto di educazione ambientale e turismo lento.
«Questa giornata – dichiara il sindaco Giuseppe Vuocolo – conferma la volontà di Valva di valorizzare il proprio patrimonio con iniziative che fanno incontrare tradizione, comunità e nuove forme di fruizione culturale e sportiva. Parliamo di un’identità viva, che non resta chiusa nella memoria ma si apre al presente e dialoga con il territorio. Ringrazio le associazioni e i promotori di queste iniziative per il loro impegno e per la capacità di creare legami, collaborazione e partecipazione concreta».
Il programma del 19 ottobre nasce con l’obiettivo di mettere il territorio in relazione: non solo tra chi vive a Valva, ma anche con chi sceglie di visitarla e conoscerla. Grazie alle visite guidate alla Villa D’Ayala, aperta al pubblico per l’occasione, e alle attività diffuse nel borgo, la giornata sarà anche un’occasione per valorizzare l’accoglienza e promuovere un turismo rispettoso e sostenibile.
«Valva è un paese aperto – aggiunge il sindaco Vuocolo – che ha voglia di raccontare la sua storia e mettere a disposizione degli altri il proprio bagaglio storico e culturale. Il nostro impegno in tal senso è chiaro: costruire un modello di comunità che non si chiude ma cresce nella relazione con gli altri».
L’intera cittadinanza e i visitatori sono invitati a partecipare.




