Riceviamo e pubblichiamo la proposta di Fratelli d’Italia Campagna che porta in calce la firma del coordinatore cittadino Renato Viscovo in cui il gruppo di centrodestra propone la costituzione di un centro antiviolenza.
La proposta
I fatti di Palermo e Caivano impongono oggi più che mai alla Politica scelte rapide e coraggiose per contrastare questo fenomeno aberrante e degenerativo. Purtroppo la violenza, in particolare degli uomini nei confronti delle donne, è un dato di fatto che non accenna a diminuire. Fin dalla sua costituzione Fratelli d’Italia Campagna ha posto al centro del suo programma la costituzione di un Centro Antiviolenza locale, che a seguito degli incontri già effettuati con il Sindaco della Città, le Forze dell’Ordine, i nostri delegati e quelli di alcune associazioni limitrofe riconosciute ed operanti già da alcuni anni nel settore, ci auguriamo potrà trovare presto realizzazione nella creazione di uno sportello attraverso il quale chiunque abbia necessità di tutela potrà subito rivolgersi in totale privacy, trovando sempre istituzioni e professionisti pronti all’ascolto e in grado di difenderli.
«I Centri Antiviolenza – spiega Michele Senatore, Responsabile del Dipartimento Politiche Sociali e Casa, Grandi Infrastrutture e L.L. P.P – gestiscono l’ospitalità delle donne e dei loro figli in case-rifugio, anche in emergenza ed offrono assistenza legale e informazioni sanitarie, permettono la partecipazione a gruppi di sostegno e auto-aiuto, e di fruire di servizi di orientamento al lavoro, da qui la nostra proposta al Sindaco della Città di un Centro Antiviolenza anche a Campagna. Perché anche sul nostro territorio potrebbero esistere situazioni delicatissime per le quali dover intervenire tempestivamente».
«La tutela delle donne è fondamentale e non saranno mai lasciate sole – rimarca l’Avv. Biodona Marzullo, Resp. del Dipartimento Pari Opportunità e Politiche Contro Ogni Forma di Discriminazione, Famiglia e Valori Non Negoziabili – occorrono prevenzione e certezza della pena ma è di vitale importanza la diffusione di una cultura che veda un sano equilibrio tra le istituzioni e i legami fra i sessi che nasce prima di tutto nell’ambito del primo nucleo sociale che è la famiglia».