Consiglio comunale, Di Benedetto: « Rassegnate le dimissioni»

Dopo la seduta del consiglio comunale, il commento a caldo del consigliere Cosimo Pio Di Benedetto.

«Ancora una volta questa sera è emersa tutta l’incapacità politica di questa amministrazione capace, rispetto ad argomenti importanti che decidono le sorti della città, di contrapporsi come due fazioni in guerra per motivi familiari o per motivi di interesse economico.

Non hanno compreso che si tratta di amministrare una città. Non hanno compreso che se arrivano critiche dall’esterno e quindi dall’opposizione, servono per migliorare la loro amministrazione, ma soprattutto non hanno compreso che quando arrivano le critiche dall’interno della maggioranza bisogna analizzarle e capire quale possa essere la risoluzione.

Hanno atteso le 19 per capire che non avevano i numeri. Hanno atteso la seconda chiamata per capire che continuavano a non avere i numeri. Hanno elemosinato la presenza, attraverso alcuni stessi dell’opposizione di altri dell’opposizione, per garantire un numero. Tutto questo pensando che sia dovuto e pensando che la città debba piegarsi alle loro smanie di potere e di autoreferenzialità.

C’è da fare un’unica cosa per liberare la città da questa cappa che ne sta assolutamente compromettendo ogni tipo di sviluppo: rassegnare le dimissioni, che siano irrevocabili senza nemmeno attendere di poter fare ulteriori trattative, con ultimo colpo di coda, prima dei venti giorni.

Bisogna avere la forza di andare avanti e di liberare la città. Eboli rischia di scomparire da ogni mappatura della geografia della Campania».

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