E’ nata Sele Inclusione: firmato l’atto dell’azienda speciale consortile

Di Laura Naimoli

E’ nata pochi minuti fa la Sele Inclusione. Questo il nome dell’azienda speciale consortile che gestirà i servizi sociali di ben otto comuni, quelli dell’Ambito S3 ex S5: Eboli, ente capofila, Campagna, Contursi Terme, Oliveto Citra, Sicignano degli Alburni, Altavilla Silentina, Serre e Postiglione.

Dopo la grande paura di ieri per un malore che ha colpito il sindaco di Altavilla Silentina, Francesco Cembalo, oggi, dietro le nuvole, finalmente si intravede il sole. Le condizioni di salute del sindaco Altavillese sono stabili e non sono gravi. Così, seppur tramite delega per Altavilla, i primi cittadini dei comuni aderenti si sono ritrovati questo pomeriggio, presso lo studio del notaio Lucio Mazzarella, per concludere un percorso cominciato mesi e mesi fa.

Di fatto Curcio segna un goal fondamentale proprio mentre rischia di dover lasciare la giunta a causa di un cambio di passo chiesto dal gruppo consiliare Eboli Domani. Insomma, chi verrà dopo di lui si troverà il grosso del lavoro già ultimato.

Le tappe salienti

Notaio, dott. Lucio Mazzarella

Gran parte del lavoro per quel che concerne l’iter della costituzione della Sele Inclusione è stato svolto dall’assessore al Piano di Zona del Comune di Eboli, Massimiliano Curcio che, più volete ha sottolineato i punti critici di un percorso la cui conclusione non era affatto scontata.

L’assessore Curcio ha infatti più volte ribadito che c’erano una serie di falle che non hanno reso agevole il lavoro, Una tra queste la programmazione del 2019 che non era stata caricata sulla piattaforma della regione Campania; la mancata approvazione della programmazione del 2020; carenza di risorse professionali adeguate in un ufficio di piano sottodimensionato e, per ultimo, il «clima di sfiducia tra i sindaci del Coordinamento del Piano» – come hanno spesso rilevato sia l’assessore che il primo cittadino Masio Conte.

Dopo l’approvazione degli atti nel coordinamento istituzionale il 1 giugno del 2022 e le successive deliberazioni dei consigli comunali degli otto comuni si è arrivati alla stipula dell’atto presso lo studio del Notaio Mazzarella.

Le dichiarazioni di Curcio

«Finalmente, il nostro Piano passato alla cronaca negli ultimi anni per le vicende giudiziarie si doterà di una struttura agile, dotata di autonomia patrimoniale e finanziaria che dovrà gestire al meglio le enormi risorse che la regione trasferisce agli ambiti per la gestione dei servizi sociali.

Lo strumento della convenzione era sempre meno compatibile con le funzioni, le attività e i servizi che vengono richiesti agli Ambiti Sociali Territoriali e agli Uffici di Piano. La vera sfida inizia adesso, l’obiettivo è andare verso un nuovo modello di welfare superando le criticità del passato.

Occorre lavorare per rafforzare il rapporto tra i cittadini e le istituzioni evitando la parcelizzazione degli interventi e la dispersione delle risorse.  Occorre da subito avviare un percorso di stabilizzazione degli operatori sociali a garanzia della qualità dei servizi offerti. Bisogna da subito avviare le procedure di co-programmazione e co-progettazione con gli enti del terzo settore, così come stabilito dal D.lgs 117 del 2017, in modo da avviare percorsi di amministrazione condivisa».

Le dichiarazioni del sindaco Mario Conte

«Rivolgo il mio sincero ringraziamento all’Assessore al Piano di Zona, Massimiliano Curcio, per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi, fino al passo di oggi, uno dei pilastri del nostro programma elettorale.

Il nostro impegno adesso continua affinché le Politiche Sociali siano percepite non solo come lo strumento di tutela dei cittadini più fragili e a rischio di esclusione, ma anche come leva fondamentale per lo sviluppo di un territorio vasto, al fine di ridisegnare nuove relazioni comunitarie che mettano al primo posto la dignità della persona».

Le cariche

Contestualmente, è stato nominato il Consiglio d’Amministrazione formato dal presidente Donato Guercio, dal vicepresidente Michele Senatore e dal consigliere Gerardo Giannela, con Gerardo Cerrato revisore dei conti.

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