Gaetano Quagliariello presenta a Eboli il suo ultimo libro «Scusa papà ma tifo Napoli»

L’evento è organizzato dal Club Napoli 1926 Eboli

Domani, martedì 18 luglio ore 19, presso Antiche Fornaci – Eboli (SA)

Sarà Eboli, cuore pulsante della piana del Sele, la prima città della provincia di Salerno ad ospitare la presentazione dell’ultimo libro di Gaetano Quagliariello “Scusa papà ma tifo Napoli”

L’evento è organizzato dal Club Napoli 1926 Eboli che, dopo il grande successo della festa scudetto in piazza della Repubblica, ha deciso di regalare un nuovo momento di incontenibile passione ai tifosi del Napoli e non solo. Infatti, attraverso le pagine del libro di Quagliariello, uno scrigno di ricordi familiari e personali, i lettori hanno l’opportunità di aggiungere colore alle cartoline di un’Italia sbiadita sulla carta, ma ancora viva e brillante nei cuori di tanti, a partire dal 1965.

Essere napoletano è difficile. Essere napoletano a Bari e poi a Parigi è assai complicato. Essere napoletano con un padre juventino è impossibile o quasi. Quagliariello, già giornalista, senatore, ministro, professore universitario, fondatore e past president del Napoli club Parlamento, ma soprattutto tifoso, è riuscito anche in questa impresa e oggi con orgoglio porta appuntato in petto il terzo scudetto.

“Papà scusa ma tifo Napoli” è il racconto di un tifoso che partecipa, trascinato dall’onda del pathos, ai fallimenti e ai successi della sua squadra del cuore. E’ l’acquisizione della consapevolezza che per quanto la vita potesse spingerlo lontano dal Regno di Napoli ad esso continuava a restare avvinghiato mani, piedi, cuore e penna, fino ad oggi. L’incontro con Maradona sugella un amore che non conosce tempo né stagioni.

«Questo momento letterario è stato voluto fortemente dai soci del Club- spiega Luigi Viscovo, presidente del Club Napoli 1926 Eboli- per ribadire ancora una volta che l’amore per i colori bianco azzurri non conosce confini. Appartenere a questa maglia va ben oltre il concetto di appartenenza geografica: è un fatto viscerale, essenziale e indispensabile. Ma v’è di più. Amare Napoli non significa in alcun modo rinnegare le proprie radici. Abitare a Salerno o nella sua provincia non può rappresentare alcun ostacolo, non può e non deve essere discriminante. Chi ama lo sport comprende. Chi ama il Napoli lo sa».

«Il messaggio è chiaro – afferma avv. Edoardo Sessa, socio del club – il calcio, e più in generale lo sport è aggregazione, con cui si apprende il significato di lealtà e nello stesso tempo di sana competitiva’, ma sempre nel rispetto dell’avversario a prescindere dei colori per cui si tifa. Lo sport unisce, abbatte le barriere fisiche e mentali. Quindi Il club Napoli Eboli Con la presentazione del libro dell’onorevole Quagliariello qui ad Eboli ha voluto trasmettere il significato che lo sport non deve mai porre confini territoriali».

Dialogheranno con l’autore i giornalisti Antonio Elia e Laura Naimoli. Letture dei brani a cura di Lucia Lanzara. Intermezzo musicale a cura del Maestro Enrico Siniscalchi, chitarra e voce.

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