Insicurezza in città: barista sventa uno scippo in Piazza

Eboli – Erano circa le 7.30 di venerdì mattina quando una donna originaria dell’est Europa, mentre era seduta su una panchina, è stata avvicinata da un uomo, in stato visibilmente alterato. L’uomo, originario del napoletano, ha strappato via la collanina che l’anziana donna portava al collo. La donna ha provando a difendersi, ad urlare e, per sua fortuna, le sue grida sono state udite dal barista che si trovava a pochi metri. Questi è prontamente intervenuto bloccando l’uomo, costringendolo a restituire il prezioso. «Ho subito chiamato i carabinieri- ha raccontato il barista- e loro sono subito accorsi. Hanno arrestato il malvivente, dopo aver trovato riscontro del racconto, attraverso i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza del bar». L’esercizio pubblico affaccia proprio su Piazza Della Repubblica, dove non di rado accadono episodi spiacevoli, spesso anche afferenti alla sfera della microcriminalità.

Mentre non c’è mese che una missiva parta dal Municipio di Via Ripa verso l’indirizzo del prefetto Francesco Russo, cavernicoli, indisturbati, continuano a fare quello che gli pare. La piazza centrale della città, il salotto buono, si spopola diventando piazza di spaccio e meta preferita di bande di ragazzini maleducati. Ed è un eufemismo.

L’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Mario Conte, in soli sette mesi deve aver scritto quasi una decina di lettere e il via vai non è stato solo di tipo epistolare: egli stesso, personalmente e qualche volta delegando, ha incontrato il prefetto. I risultati non fanno tirare alcun sospiro di sollievo, non per adesso, almeno. Un quadro elettrico, proprio accanto le due scuole in piazza, è stato rotto da vandali o meglio, da orde di ragazzini che di sera, non hanno null’altro di meglio da fare né educatori a cui dar conto. Il quadro elettrico è stato riparato, almeno fino alla prossima volta.

«Metteremo una cabina più resistente, in acciaio- ha spiegato Antonio Corsetto, assessore alla sicurezza-. Stiamo prendendo in considerazione dei preventivi».  

E auto corrono all’impazzata sul Viale Amendola, anche all’uscita di bambini e ragazzi dalle scuole. Non è la movida del sabato sera con la musica tamarra pompata dagli stereo truccati. Per questo argomento c’è bisogno di un capito a parte. Nessun vigile o poco più c’è all’uscita di scuola. Ci sono però i bifolchi a tempo indeterminato: quelli in servizio dal lunedì all’altro lunedì, ventiquattr’ore su ventiquattro. La scorsa settimana una madre, insieme ai suoi bambini, è stata quasi messa sotto da un’auto che sfrecciava sul corso principale.

Si è parlato di posizionare dissuasori di velocità, ma si parla. La buona notizia è che continuano le “operazioni sicurezza” a Campolongo. Bisogna censire i migranti e sconfiggere la criminalità estera. Là si deve fare il masterplan. Al centro, nulla. Non si fa nulla. In fondo, ci abitano solo i cittadini ebolitani.

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