Maggioranza: l’uno contro l’altro armati a suon di comunicati

Laura Naimoli

Finisce la tregua della maggioranza e come le coppie del mondo dello spettacolo se le danno di santa ragione a suon di interviste e comunicati. La crisi di maggioranza di fatto non è mai passata. Un punto e virgola, null’altro. L’ex vicesindaco e assessore al Patrimonio Vincenzo Consalvo, sotto la cui responsabilità ci sono moltissime deleghe strategiche per la città, smentisce il primo cittadino Mario Conte nel racconto che fa del capitolo l’equilibrio ritrovato.

Mentre Mario Conte, durante l’ultimo consiglio comunale aveva sminuito tutta la querelle sui cambi di poltrona riportando la faccenda a una dimensione di natura esclusivamente fisiologica, definendo, tra l’altro, «gossip» gli articoli di stampa al riguardo, Consalvo va nella direzione opposta che avvalora la teoria del ricatto e del conseguente cedimento del primo cittadino ad esso, sfinito da dieci mesi di trattative.

«La crisi si è risolta tutta all’interno della maggioranza, scambiando ruoli e poltrone- afferma Consalvo-. Di fatto, si è trattato di un conto matematico senza alcun contenuto politico: scomposizioni e ricomposizioni di gruppo». Eboli Domani, avendo prima cinque e poi quattro consiglieri aveva infatti, nel corso dei dieci mesi precedenti, chiesto e ottenuto la nomina di vicesindaco di Gianmaria Sgritta a scapito proprio di Vincenzo Consalvo.

Vincenzo Consalvo

Oggi, il movimento dei gruppi continua, assumendo potenzialmente effetti pericolosi per la tenuta della maggioranza: in rotta di collisione con i colleghi consiglieri Gaeta, entrato nel gruppo misto; Naponiello, in Italia Viva, che durante i consigli comunali si mette al centro dell’aula perché non sa dove altro sedersi non riconoscendosi né in maggioranza né in minoranza; Consalvo tra qualche giorno ufficializzerà la sua adesione al movimento di Calenda “Azione”; Uniti per il territorio fa da stampella a Eboli Domani; Di Candia … Di Candia assente.

Dai gruppi Eboli Domani e Uniti per il territorio che arrivano parole durissime all’indirizzo di Consalvo. «Non apprezziamo l’atteggiamento dell’assessore Consalvo, impegnato in questi giorni in una vera e propria campagna di denigrazione dell’intera maggioranza e a volte persino del Sindaco Mario Conte.

Eboli domani e Uniti per il territorio pongono  all’assessore al turismo, alle attività produttive, patrimonio etc. etc  Enzo Consalvo una serie di questioni fondamentali per lo sviluppo del turismo, sul mercato monosettoriale di Santa Cecilia, sul posizionamento delle occupazioni di suolo pubblico sul Viale Amendola,  sulle scelte strategiche da sostenere e realizzare nella marina di Eboli, sulla gestione degli impianti sportivi molto spesso mai fatta e nel caso contrario senza la dovuta partecipazione collegiale della maggioranza come e buon costume in un stato di diritto democratico e partecipativo.

Notiamo invece che l’unica scelta strategica posta in questi giorni è stata quella di  postare un autoscatto sui social in compagnia di Gigi D’Alessio che era di passaggio per uno spettacolo al Palasele.

Non da ultimo diversi cittadini, associazioni e comitati hanno più volte chiesto servizi indispensabili: il progetto del lido dei disabili, l’area dei parcheggi, gli spartifuoco, la sicurezza dei bagnanti, i servizi minimi da garantire lungo le spiagge libere. A quasi due anni dalla sua illuminata strategia di progetto, l’assessorato al turismo  etc etc si è forse preoccupato di fare un’analisi dei dati di frequentazione di quello spazio? Di come apportare modifiche anche di poco conto che possano essere utilizzate dalla comunità?».

In vista del consiglio comunale di giovedì 12 ottobre, il primo cittadino ha convocato per questa sera una riunione di maggioranza. Un modo certamente più facile per “contarsi” rispetto alle telefonate, uno ad uno.

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