Nonno vigile in azione e sei unità in più per la Municipale: così finisce l’allarme sicurezza?

Due provvedimenti in sole ventiquattro ore. Il problema sicurezza va affrontato e arginato. Questo uno degli obiettivi principali dell’amministrazione Conte e del primo cittadino. La vicenda delle videocamere di sorveglianza è però un nodo che fatica a sciogliersi.

Hanno preso servizio, infatti, i primi 6 agenti di polizia municipale del bando per l’assunzione di 8 agenti categoria C ed un agente di polizia municipale funzionario  D. Gli altri 3 arriveranno a gennaio appena finiranno le procedure di  scorrimento della graduatoria. Saranno rafforzati la viabilità ed il controllo del parcheggio selvaggio, il pattugliamento e la lotta ai rifiuti.  La dotazione organica raggiungerà un numero di 29 unità al momento, 32 a gennaio, a cui vanno aggiunti i 3 agenti a tempo determinato, per un totale di 35 unità.

«Mentre stiamo installando le telecamere di sorveglianza arriva l’apporto di 6 agenti a cui seguiranno ulteriori 3 unità» – spiega l’assessore alla sicurezza Antonio Corsetto. 

Inoltre, sono entrati in servizio 2 Funzionari Amministrativi (ex Cat. D) per scorrimento di graduatoria e ha ripreso servizio anche l’ingegner Giovanni Cannoniero, già capo area Urbanistica grazie alla mobilità esterna volontaria (ex art. 30 del D.Lgs 165 del 2001).

«In attesa di poter espletare i concorsi – ha spiegato il Sindaco Mario Conte – abbiamo attivato tutte le possibili procedure più snelle e veloci per far fronte alla carenza di personale del Comune che ha messo a serio rischio l’efficienza degli uffici e sottoposto il personale in servizio ad un notevole stress».

Rimangono le riflessioni del consigliere di minoranza Cosimo Pio Di Benedetto che a più riprese ha sollevato la questione delle assunzioni. Di Benedetto, infatti, a più riprese, senza mai ottenere una risposta esaustiva, ha chiesto all’amministrazione di tenere in considerazione l’idea di fare un concorso per consentire assunzione dei giovani ebolitani, invece di attingere a graduatorie di altri comuni.

Il nonno vigile

Il consiglio comunale riunitosi ieri sera ha votato all’unanimità l’istituzione del nonno vigile. Il progetto di volontariato sociale vedrà impegnati i cittadini ebolitani tra i 60 ed i 75 anni che vorranno contribuire alla sorveglianza dei bambini dinanzi alle scuole negli orari di entrata e d uscita, nonché eventualmente svolgere altri servizi di ausilio alla Polizia Municipale.

Si tratta di un progetto inserito nel programma elettorale dell’Amministrazione Conte e fortemente sostenuto dall’Assessore alla Sicurezza Antonio Corsetto, con l’ausilio dei consiglieri di minoranza e maggioranza coadiuvati dal presidente della Commissione Adolfo Lavorgna.

I nonni vigili dovranno garantire un impegno massimo di 4 ore giornaliere e, dopo aver risposto al bando pubblico, se in possesso dei requisiti e di idoneità psicofisica specifica, affronteranno un colloquio col Comandante della Polizia Municipale e quindi un corso teorico e pratico a cura del personale della Polizia Municipale.

Ognuno di loro avrà la copertura assicurativa ed un rimborso spese e sarà dotato di casacca catarifrangente, tesserino, berretto, paletta e fischietto.

«Ritengo che sia un grande risultato per la valenza sociale del progetto. – ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza e alla Legalità Antonio Corsetto – Una grande soddisfazione la mia anche perché il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità il provvedimento. A loro il mio ringraziamento per la fattiva partecipazione e collaborazione».

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