A un passo dallo scudetto. Una manciata di Km dalla storia

Di Cosimo Parisi

Serata da Champions, quella di ieri presso il Palasele di Eboli. La Feldi Eboli in campo contro l’Olimpius Roma in gara 1, valida per la finale Scudetto, ha regalato grandi emozioni alla città mettendo a segno tre goal, un’autorete di Venancio, contro i due messi in rete dagli avversari.

Il grazie più grande di questa serata di calcio spettacolo va alle volpi e al presidente Gaetano Di Domenico, che porta in alto il nome di Eboli nel mondo Futstal ogni anno da anni, insieme al mister Salvo Samperi.
Di strada ne ha fatta, mettendo su un vero e proprio gioiellino, punta di diamante della serie A calcio a5 e rivelazione europea nella Champions Futasal.

Sesto in campo, il pubblico ebolitano che ha trasformato le emozioni in pelle d’oca: se in TV era uno spettacolo, dal vivo è stato da brividi.
Circa 4mila tifosi, tutti uniti per le volpi di Eboli, per esserci mentre la squadra della città arriva a un passo da un traguardo che ha il profumo della storia.

Una bella storia per Eboli e per gli ebolitani.

La Gara 1 è andata. Ora appuntamento a sabato 17 per la gara 2: la vittoria della Feldi assegnerebbe la coppa alle volpi.

Ormai la febbre Futsal è scoppiata in città. Si attende con ansia, ma anche con la consapevolezza che ora il sogno è solo a un passo, l’ultimo.

La storia del calcio a 5 ha bisogno di Eboli tra le sua pagine.

Forza Feldi, forza Eboli.

Feldi Eboli – Olimpus Roma 3-2 (1-0 p.t.)


FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Restaino, Guilhermao, Calderolli, Caponigro, Braga, Fantecele, Baroni, Vavà, Selucio, Pasculli. All. Samperi

OLIMPUS ROMA: Ducci, Marcelinho, Rafinha, Dimas, Sacon, Tres, Cutrignelli, Schininà, Cutrupi, Isgrò, Di Eugenio, Cerulli. All. D’Orto

MARCATORI: 12’33” p.t. Caponigro (F), 11’27” s.t. Guilhermao (F), 11’43” Selucio (F), 13’55” Sacon (O), 16’18” aut. Venancio (O)

AMMONITI: Caponigro (F), Tres (O), Isgrò (O)

ARBITRI: Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Antonio Dimundo (Molfetta), Andrea Seminara (Tivoli) CRONO: Bartolomeo Burletti (Palermo)

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