Accoglienza e inclusione: a Eboli prende vita il progetto “Esperanto”

È stato sottoscritto presso la sede dell’Azienda Speciale Sele Inclusione l’Accordo di Partenariato che dà ufficialmente il via al Centro Servizi per le Migrazioni “Esperanto”, un progetto che punta a fare di Eboli un punto di riferimento nel Mezzogiorno per l’accoglienza integrata, l’inclusione sociale e il supporto ai cittadini stranieri.


Il Centro offrirà ascolto, orientamento e strumenti concreti per chi desidera costruire un nuovo percorso di vita in Italia. Sarà luogo di informazione e assistenza legale e sociale, di orientamento al lavoro, formazione e co-progettazione, oltre a uno sportello dedicato ai cittadini stranieri dei Comuni dell’Ambito S03 (Eboli, Altavilla Silentina, Campagna, Contursi Terme, Oliveto Citra, Postiglione, Serre, Sicignano degli Alburni).


Il nuovo polo dei servizi per l’inclusione opererà in rete con Prefettura, Questura, servizi sociali e sanitari, CPIA, scuole, Anagrafe, Centro per l’Impiego, Agenzia delle Entrate e realtà del privato sociale. Potranno accedere ai servizi immigrati residenti, lavoratori in transito, famiglie straniere e cittadini bisognosi di supporto per pratiche amministrative, inserimento lavorativo o integrazione socio-culturale.


Alla firma del protocollo hanno aderito numerose realtà associative e cooperative sociali del territorio impegnate nell’accoglienza e nella tutela dei diritti. Il coordinamento operativo è stato affidato al dottor Bruno Grimaldi, medico esperto in cooperazione internazionale e migrazioni.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Terza Commissione e capogruppo di Eboli 3.0, Matteo Balestrieri, che ha sottolineato la visione alla base del progetto: «Con Esperanto vogliamo dare risposte reali a chi arriva, ma anche a chi accoglie, creando una comunità aperta, solidale e consapevole. È un progetto che parla la lingua universale dell’incontro e della dignità, costruito insieme alle realtà del territorio. Le differenze non sono un ostacolo, ma la nostra forza».


A evidenziare il valore sociale e strutturale dell’iniziativa è anche il presidente di ASSI – Azienda Speciale Sele Inclusione, Donato Guercio:
«Lo scopo del Centro è creare una rete stabile tra istituzioni e terzo settore per favorire percorsi di inclusione e legalità. Vogliamo contribuire a un inserimento reale delle persone nel tessuto sociale, offrendo opportunità concrete e riducendo il ricorso a circuiti irregolari legati al disagio e allo sfruttamento».


Il progetto “Esperanto” nasce da un percorso di confronto avviato nel 2023 con la Conferenza territoriale sull’immigrazione e rappresenta un modello di governance condivisa tra amministrazioni locali, mondo associativo e cittadini. Non solo accoglienza, ma costruzione di comunità: una sfida che Eboli ha scelto di affrontare mettendo al centro solidarietà, diritti e sviluppo sociale.

Le organizzazioni della rete

CGIL Salerno
ARCI Salerno APS
Consorzio di Cooperative Sociali La Rada
Consorzio MeltingPot
CSC Credito Senza Confini Coop. Soc.
Dunyaa APS
Frontiera Sud APS
L’Opera di Un Altro Coop. Soc.
Un Mondo a Colori APS

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