Amministrazione Conte e Damiano Capaccio sotto attacco del Pd

Francesco Squillante, Pd

All’indomani dell’ultimo consiglio comunale dell’anno, non si placano le polemiche. L’opposizione incalza la maggioranza che si è presentata con sei assenti tra gli scranni durante i lavori dell’assise. Ci va giù duro il Partito Democratico che punta il dito non solo contro l’amministrazione e il primo cittadino Mario Conte, ma anche contro il consigliere e capogruppo di Eboli Responsabile, Damiano Capaccio.


«Alla gravità della crisi politica dell’Amministrazione si aggiunge l’evidente forzatura compiuta al Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale. Si pone così più di qualche serio interrogativo sulla legittimità degli atti approvati.

Attacco al consigliere Capaccio

Damiano Capaccio, Eboli Responsabile


Va sottolineato come non sia stato sufficiente stavolta nemmeno il solito soccorso offerto all’Amministrazione dalla finta opposizione di Damiano Capaccio che, come suo solito, si limita a dispensare lezioni alle opposizioni mentre si astiene sui provvedimenti della Giunta Conte (ma ha mai votato contro, in questo anno, anche ad un solo atto di questa Amministrazione?).


La Città è costretta ad assistere a questo triste teatrino delle assenze in Consiglio Comunale. E su tutto questo il Sindaco tace. Tace nonostante venga sollecitato da un suo stesso capogruppo di maggioranza che lo invita ad un coraggioso cambio di passo- chiaro il riferimento all’intervento del consigliere Pasquale Ruocco-. Avrebbe invece il dovere di riferire in Consiglio Comunale su quanto sta accadendo nella sua maggioranza – se ne ha ancora una!- sulle motivazioni di questa crisi e sul se questa crisi dipende – come si vocifera – dalla polemica esplosa in vista delle prossime nomine del presidente del Consorzio del Piano di Zona e del presidente del costituendo Ente Fiera.


Il Sindaco non può più continuare a tenere Eboli in ostaggio nell’attesa di ricomporre le beghe interne di potere, ma ha il dovere morale e politico di rassegnare le dimissioni, prendendo atto che a solo 14 mesi dal voto ha già fallito, non godendo più della fiducia sostanziale neanche della sua stessa maggioranza».

Mario Conte, Sindaco di Eboli

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