Approvata la delibera per l’ospedale. Ora, fronte comune.

Approvata ieri in consiglio, all’unanimità dei presenti, la delibera che mette in campo una serie di azioni per scongiurare la chiusura dal pronto soccorso dell’ospedale di Eboli e la riapertura del reparto di chirurgia. Il consiglio comunale chiede, pertanto, al Direttore Generale ASL Salerno Iervolino che non si è presentato alla seduta straordinaria del consiglio, di avviare ulteriori ed immediate procedure di selezione del personale e di sottoscrivere nuove convenzioni per l’utilizzo di altre graduatorie.

Sarà indispensabile anche far nominare al più presto un nuovo responsabile del reparto di cardiologia. Inoltre, si è chiesto di riorganizzare il personale presente nei tre plessi del DEA (Eboli, Battipaglia e Roccadaspide) così da assicurare l’operatività del reparto di chirurgia generale e d’urgenza.


Sono stati investiti sulla vicenda anche i parlamentari del territorio, Cosimo Adelizzi e Federico Conte, quest’ultimo assente, affinché in parlamento e presso il governo nazionale promuovano ogni azione tesa rimuovere gli attuali vincoli di spesa alla sanità che limitano fortemente le assunzioni di nuovo personale ed, in particolare, di modificare il criterio di riparto del fondo nazionale sanitario basato soprattutto sul criterio dell’età anagrafica della popolazione regionale residente, a fronte di quelli della deprivazione sociale e dell’ aspettativa media di vita.


Il Sindaco Conte, il presidente del Consiglio Brenca, i capigruppo delegato del Consiglio Comunale di Eboli, il direttore sanitario del DEA Mario Minervini e i rappresentanti del personale medico e paramedico, formeranno una delegazione per interloquire ed incontrare immediatamente il direttore generale dell’ASL Salerno, il delegato alla sanità della Regione Campania e tutti gli organi istituzionali ed amministrativi competenti per la risoluzione delle criticità.

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