Disturbi e comportamenti aggressivi: è allarme sociale?

Terminata la fase emergenziale collegata alla pandemia, la nostra società si presenta fortemente provata dalle esperienze vissute durante il periodo più buio dell’età modera. Elaborazione del lutto, solitudine, apatia, ma anche comportamenti aggressivi che condizionano la vita quotidiana di moltissimi giovani.

La gestione di quello che è stato definito “tempo sospeso” ha prodotto notevoli disagi legati alla sfera comportamentale. Le categorie sociali che hanno subito le conseguenze più aspre sono quelle dei giovani, con il sotto insieme dell’infanzia, e quelle degli anziani. Si sono poi acuiti i disagi psicologici di coloro che già ben prima della pandemia vivevano in condizioni precarie per mancanza di lavoro, di stabilità o di affetti familiari.

Condotto da Sofia Masillo, coordinatrice del circolo di Libertà e Giustizia Piana del Sele, #Menamò ha trasmesso sulle piattaforme online un interessante focus che ha avuto come ospite Nunziante Rosania, medico psichiatra e criminologo.

Rosania ha diretto dai primi anni ’90 l’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto per lasciarlo solo nel 2015 dopo la soppressione degli OPG disposta dalla legge 81/2014. In seguito ha diretto, fino a giugno 2021, il carcere di Favignana.

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