Palasele, grande attesa per la Primavera dei sogni: domani il concerto di Vecchioni

Di Mariaconcetta Piccininno

Domani, domenica 21 maggio 2023 alle ore 19 si terrà l’evento “La Primavera dei Sogni” che porterà al Palasele di Eboli (SA)il concerto di Roberto Vecchioni.
“La Primavera dei sogni” è un titolo per noi significativo – sottolinea il Presidente di Banca Campania Centro, Camillo Catarozzo – La pandemia ci ha tolto gran parte della capacità di sognare. Per avere la mente libera dobbiamo tornare a sognare. Dobbiamo stimolare i giovani in questo, ma allo stesso tempo dobbiamo rimanere con i piedi per terra, attenti a quello che ci accade intorno. Siamo e saremo vicini a tutto quello che è necessario per la cultura, per il territorio, per lo sviluppo delle idee, usando tutti i mezzi possibili per arginare l’emigrazione dei nostri cervelli”.


Grazie all’idea stimolante di Banca Campania Centro si darà lustro al Palasele che è e continuerà ad essere punto di aggregazione, novità, incontro e luogo di sensazioni magiche.
Un connubio di cultura e  festa, presentato dal conduttore televisivo e regista teatrale Pino Strabioli e la presenza dell’attrice Pia Lanciotti, con la volontà di offrire alle comunità di cui è espressione Banca Campania Centro, un occasione di confronto e di sviluppo, grazie alla musica e all’arte.


“Racconteremo un pezzo di storia della musica italiana – ha affermato Strabioli  – e ci rivolgeremo ai tanti studenti e giovani presenti con un importante messaggio: credete sempre nei vostri sogni!”.

Roberto Vecchioni

Il successo del cantautore di origini partenopee nato a Milano, docente ed Umanista arriva nel 1977 con l’album “Samarcanda” cui fanno seguito più di venti album e altrettante raccolte per una vendita totale che supera gli otto milioni di copie.


Nel 1992 il brano “Voglio una donna” vince il Festivalbar come canzone più ascoltata dell’anno. Vecchioni, nella sua lunga carriera, i generi musicali li ha rivisitati tutti, compresa la canzone classica napoletana, fino ad arrivare a “Luci a San Siro” (da cui l’album “Il Contastorie”).
Torna poi al genere pop nel 2007 con il bellissimo “Di rabbia e di stelle”(Disco D’Oro).


Nel 2009 insieme al maestro Beppe D’Onghia propone le sue canzoni riarrangiate per pianoforte e quintetto d’archi, esibendosi anche in versi recitati su musiche di Chajkowskij, Puccini, Rachmaninoff in numerosi teatri e cattedrali italiane. Da questa esperienza nasce lo splendido album “In Cantus”.


Nel 2011 partecipa e stravince al Festival di Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore” che dà il titolo all’omonimo album. In quell’occasione vince anche il premio “Mia Martini” della critica e quello della sala stampa. Roberto Vecchioni è l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica.


Ha da poco concluso “La vita che si ama Tour” che racchiude frammenti della memoria in 45 anni di canzoni, da quelle meno consuete come “Stelle” e “Figlio, figlio, figlio” a “Sogna ragazzo sogna”. Attualmente è docente di Forme di poesia in musica presso l’Università di Pavia e membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello. Vecchioni è anche autore di saggi, recensioni letterarie e collabora con articoli di fondo per i più autorevoli giornali nazionali.

Pino Strabioli e la lunghissima carriera tra Televisione e Teatro

La sua carriera teatrale ci precede ed il suo curriculum è lunghissimo. A teatro recita con continuità dagli anni ’80 mentre il suo ultimo spettacolo risale al 2021 (Sempre fiori mai un fioraio). Come regista vanta oltre dieci direzioni tra cui Fantasma d’amore (2006), Caro bugiardo (2008), Il ritratto di Dorian Gray (2018). Per quanto riguarda il piccolo schermo Strabioli non si è certo risparmiato: fino ad oggi il suo nome è stato legato a più di venti programmi, l’ultimo dei quali si intitola StraMorgan del 2023 in onda su Rai 2. Non tutti sanno inoltre che l’attore e regista Pino Strabioli ha partecipato a diverse trasmissioni in Radio tra cui Viva Sanremo nel 2019 e nel 2023.

Pia Lanciotti, il volto del Cinema italiano


Pia Lanciotti attrice Battipagliese orgoglio campano è una donna con tanti anni di carriera e formazione teatrale Strehleriana (Giorgio Strehler), regala performance sempre più intense e poliedriche.
La sua formazione è riflesso della sua bravura, alunna della Scuola di Teatro di Giorgio Strehler, studia in workshop internazionali diretti da Declan Donnellan, Bruce Meyers e Jan Simmons.


Ha partecipato  a pièce come: “Pentisilea-Kleist”, “Il Gabbiano”, “Arlecchino – Servitore di due padroni”, “Tre sorelle”, “Il principe travestito”, “L’avaro”, “La tempesta”, “Amleto”, “Faust – Frammenti”, “Sonata d’autunno”, “Atti di guerra”, “Edeyen”, “Peccato fosse puttana”, “Riccardo III”, “Il ventaglio”, “Inventato di sana pianta” e “Tropico dei sensi”.

Oltre a tantissimi altri film, si farà poi notare nelle serie di grande successo Doc – Nelle tue mani e Mare fuori. Ha recitato anche in Dea Fortuna di Ozpetek ed in Permette? Alberto Sordi.

Tre personaggi unici, poliedrici e dediti al mondo dell’Arte in maniera minuziosa ed unica, tutti riuniti in quel piccolo angolo di mondo ebolitano : Il Palasele. Attendiamo con ansia questa Domenica dedicata agli appassionati ed ai sognatori, quel pizzico di evasione dalla realtà che non deve mancare mai.

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