Ultimatum di Ruocco: «E’ ora di cambiare passo»

In un’aula consiliare semideserta, con sei consiglieri di maggioranza assenti e una opposizione scomposta, per la seduta del consiglio comunale in seconda convocazione, Pasquale Ruocco, capogruppo de La Città del Sele è intervenuto con un discorso al sapor di ultimatum. Non somigliava ad un bilancio di fine anno e nemmeno ad un elenco di buoni propositi. Ruocco ha chiesto, in maniera esplicita e chiara, un cambio di passo.

Pasquale Ruocco

L’intervento di Pasquale Ruocco

Siamo giunti all’ultimo ultimo consiglio comunale dell’anno. Tradizionalmente, è anche tempo di bilanci e di buoni propositi, di quelli personali e di quelli politici. Ci lasciamo alle spalle un anno complicato da problemi vecchi, radicati da tempo sul territorio e da problemi nuovi che non mancano mai.

Azzerare i problemi in un anno era impossibile. Azzerarli in cinque anche. Quello che invece possiamo certamente fare è dimezzarli, superando gli ostacoli che quotidianamente si presentano e si presenteranno.

Come? Cambiando passo. E’ ora di cambiare passo. Lo dobbiamo ai nostri elettori, lo dobbiamo alla nostra città e sì, lo dobbiamo anche alle nostre famiglie. Tutti coloro che hanno riposto fiducia in noi devono essere orgogliosi di noi. Tutti coloro che non hanno creduto in noi, al contempo, dovranno ricredersi.

E’ sterile, puerile ed immaturo nascondersi dietro ai problemi. La politica è lo strumento che abbiamo per gestirli e governarli. Non è questa una pista per corridori solitari. Siamo una squadra. Insieme abbiamo goduto della vittoria e insieme dobbiamo affrontare e gestire i problemi. Non vince chi da solo va più lontano. Non ci sono traguardi all’orizzonte. Abbiamo obiettivi comuni.

Vi ricordate? Quante volte abbiamo parlato degli obiettivi che ci hanno legato in campagna elettorale? Innumerevoli. Ebbene, la campagna elettorale è finita da un anno. Ricomincerà tra quattro anni. In questo tempo che ci separa dalla prossima tappa del viaggio abbiamo il dovere di far tornare in quest’aula e in questo Municipio la Politica con la P maiuscola.

Confronto, discussione, cooperazione. Questi sono gli elementi imprescindibili. Il coraggio deve appartenere a ciascuno di noi. Sindaco, assessori, consiglieri. Vi auguro coraggio per questo nuovo anno e per quelli che verranno. Abbiamo il dovere di scegliere per il bene della città e dei nostri concittadini. Non possiamo cercare il consenso a tutti i costi. Non avremo mai il consenso di 40mila abitanti. Dobbiamo avere il coraggio di abbattere un muro insormontabile che qualcuno ha eretto con astuzia e malizia, prima tra le parti della macchina amministrativa e poi tra noi e la città.

In questo Comune la logica del Dividi et Impera non funziona. Non può e non deve funzionare.

Siamo una splendida democrazia. Siamo una splendida città e noi siamo solo e soltanto uno strumento al servizio dei nostri concittadini. Loro siano il nostro faro nel nuovo percorso.

Le conclusioni

E’ necessario tornare tra la gente , e’ necessario dare l’importanza dovuta a chi oggi ci ha permesso di stare qui……. Tra questi banchi

Non bisogna piu’ nasconderci dietro i problemi , ne’ pensare che la nostra ancora di salvezza siano le opere pubbliche che partiranno e che pure dobbiamo rivendicare con orgoglio; la nostra ancora di salvezza sara’ la cura delle piccole cose .

È tempo di fare i bilanci, è fondamentale capire la necessità di cambiare passo. Se cosi sarà, se questo cambio passo avverrà nel nuovo anno la nostra amministrazione sarà duratura e il nostro patto per rialzare la città sarà ben saldo.

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