Accorpamento Gonzaga con Virgilio. Interviene la Presidente del Consiglio d’Istituto

Da giorni si parla del dimensionamento scolastico e della decisione presa di accorpare l’istituto Generale Gonzaga con l’Istituto Comprensivo Virgilio. A separare le sue scuole per 12 chilometri. La decisione ha scatenato la protesta dei genitori e non solo, ma non vi sono al momento notizie precise dall’amministrazione Conte e, in particolare, dall’assessore alla pubblica istruzione Katia Cennamo.

I genitori degli alunni che frequentano la scuola obbligatoria ubicata nel Rione della Pace vogliono risposte e soprattutto vogliono vederci chiaro. L’intento è quello di sottolineare un disagio sostanziale alle famiglie del centro cittadino.

In merito alla questione è, pertanto, intervenuta la Presidente del Consigli d’Istituto Norma La Manna.

« In merito al dimensionamento scolastico che deve avvenire nel Comune di Eboli è assurdo pensare che una scuola di periferia, ossia l’IC Virgilio ubicata a Santa Cecilia, possa assumere l’autonomia e accorpare un istituto del centro cittadino, cancellandone il nome e un’identità storica.

Non risulta chiaro perché la Regione, in mancanza di una delibera comunale in cui il nostro Sindaco avrebbe dovuto esporre perplessità ed avanzare una proposta più ragionevole per distanza ed offerta formativa, non abbia seguito pedissequamente le linee guida in materia di dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa 2024/2025, che al par. 4 rubricato “Indirizzi e criteri per il dimensionamento della rete scolastica” prevedono, tra l’altro, che “nell’azione di razionalizzazione della rete scolastica, viene data priorità alla costituzione di istituti comprensivi per le scuole del primo ciclo, al fine di favorire percorsi di continuità educativa e didattica, a partire dalla scuola dell’infanzia, e garantire un processo di positiva integrazione di esperienze e competenze all’interno dello stesso ciclo di istruzione, utili anche a contrastare la dispersione scolastica” – specifica La Manna-.

Ad Eboli esiste ancora un circolo didattico per il quale sarebbe auspicabile un accorpamento nell’interesse degli alunni e di tutta la comunità scolastica ebolitana. Non avendo ricevuto nessuna risposta ai quesiti posti, ho scritto anche all’assessore regionale Fortini con l’auspicio di una risposta che tranquillizzi tutta la nostra comunità, docenti e genitori, preoccupati per la sorte della nostra scuola».

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