Capaccio ritorna sui temi: «Tutti hanno il diritto di muoversi in una città senza barriere»

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Damiano Capaccio, capogruppo di Eboli Responsabile sulla mancata attenzione al tema della disabilità.

In questi giorni è esplosa con drammaticità, come oramai ad Eboli succede di frequente, la questione degli usi o più frequentemente degli abusi degli spazi pubblici occupati da dehors e degli scivoli sui marciapiedi. Ogni giorno pedoni, mamme con carrozzine e persone con disabilità sono costretti a fare slalom tra sedie, tavolini, pedane ed auto parcheggiate su spazi riservati.


La questione non può essere banalizzata in quanto racchiude rispetto delle regole ed elementi di civiltà che sono patrimonio di una comunità. La libertà di movimento senza barriere ed impedimenti rende i cittadini eguali, valore fondamentale a cui tutti i regolamenti comunali devono attenersi e garantire.


I diritti dei pedoni, dei neonati in carrozzine, delle persone con disabilità non può essere annullato o limitato dalla prepotenza di alcuni con il ricatto di vantaggi e/o svantaggi di natura economica o da una sciagurata cultura di senso di supremazia dell’uso della motorizzazione su chi preferisce camminare.


Tutto questo viene fuori non solo dalla cronica e dalla polemica di questi giorni sui social , ma basta farsi un giro lungo i marciapiedi della città per verificare la generale anarchia che vige nella più assoluta indifferenza delle autorità pubbliche.
A fronte di tanta criticità si resta sgomenti dall’assenza degli uffici competenti per il commercio e la vigilanza urbana nella verifica delle autorizzazioni e soprattutto nel far rispettare regole e divieti.


Il Sindaco Mario Conte richiami con decisioni gli uffici competenti ad una più decisa applicazione della normativa, sanzionando con severità i trasgressori.
Non ci sono motivazioni economiche, n’è tantomeno comportamenti incivili che possano prevalere sulla sfera dei diritti dei cittadini.


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