FOS Battipaglia approda al Mimit: si apre uno spiraglio per 300 lavoratori

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali FilctemCgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil che ieri hanno avuto un importante incontro presso Ministero delle Imprese e del Made in Italy per discutere della grave situazione dei lavoratori della Fos (gruppo Prysmian) di Battipaglia.


Il Ministero ha finalmente ascoltato le nostre richieste informandoci che Agcom, autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in attuazione alla propria delibera di luglio 2023 ha istituito un tavolo tecnico con gli installatori e i produttori di fibra ottica in cui saranno affrontate le specifiche tecniche.

Questo tavolo inizierà il suo lavoro il prossimo 23 novembre ed entro 90 giorni dovrà rivalutare i parametri tecnici e qualitativi della fibra ottica da
consegnare a Infratel, stazione appaltante per i bandi inerenti la posa della fibra ottica nel nostro Paese. Questi criteri saranno recepiti da Agcom e dagli aggiudicatari dei progetti per l’infrastrutturazione digitale, già a partire dai bandi PNRR (7,7 miliardi di euro) aggiudicati da gara a Open Fiber e Tim e, ad oggi, non ancora attuati.


Come già esplicitato ieri durante il tavolo al Mimit, Filctem – Femca – Uiltec ritengono opportuno che a quel tavolo possano sedere le Organizzazioni sindacali in rappresentanza di tutta la filiera per tutelare la catena del valore, soprattutto nell’ottica prevista dai finanziamenti pubblici del PNRR che prevedono per l’aggiudicazione degli appalti, tra gli elementi qualificanti, la generazione di occupazione. Per dare un contributo in questo senso, riteniamo quindi fondamentale poter partecipare al processo nel suo insieme per salvaguardare l’occupazione e non viceversa perderla, come già avvenuto con i 70 lavoratori in somministrazione operanti nel sito di Battipaglia e cessati nei mesi scorsi.


Questo rappresenta un segnale di speranza per i lavoratori dello stabilimento Fos di Battipaglia, unico in Italia a produrre fibra ottica e l’unico in Europa a produrre con tecnologia di altissima qualità come concessionario del brevetto Corning, gruppo americano leader mondiale nella produzione di fibra ottica. Il riconoscimento della qualità, prestazione e affidabilità delle produzioni italiane consentirebbe al gruppo Prysmian, leader nella produzione di cavi, di poter operare anche nel mercato domestico in quanto competitivo rispetto alla fibra prodotta in Cina, India, Corea che è meno costosa ma sconta un livello qualitativo molto inferiore.

La fibra ottica per le telecomunicazioni rappresenta un aspetto strategico soprattutto in termini di cybersicurezza e trova applicazione in tutti i settori, dall’industria alla pubblica amministrazione sino all’uso in ambito militare.


Se tutto andrà come sperato, riusciremo a saturare gli impianti di Battipaglia e uscire dalla cassa integrazione che oggi sta colpendo gravemente il reddito dei lavoratori e delle famiglie coinvolte e che ha fatto già cessare i contratti di lavoro di 70 lavoratori in somministrazione. Filctem, Femca, Uiltec continueranno ad incalzare sia l’azienda affinché reinvesta sul sito di Battipaglia, a partire dalle tecnologie, e riveda i contratti con i fornitori di energia elettrica per rendere lo stabilimento sempre più efficiente e competitivo sia tutte le Istituzioni affinché questa vertenza possa essere risolta positivamente per i lavoratori coinvolti e per il futuro del nostro Paese, essendo la digitalizzazione un asset strategico e una delle due importanti transizioni di sistema che sta attraversando l’Italia e tutto il mondo.

Solidarietà di Mario Conte e della Città di Eboli

«Con riferimento alla vertenza Prysmian Fos, confidiamo nell’intervento del Governo, affinché possa assumere ogni iniziativa utile a salvaguardare i posti di lavoro che riguardano l’intero territorio della Piana del Sele, compreso il Comune di Eboli. – ha dichiarato il Sindaco di Eboli Mario Conte – La costituzione del tavolo di concertazione al MIMIT è un dato positivo e auspichiamo che possa dare i frutti sperati. Ogni iniziativa a tutela delle zone industriali di Eboli e Battipaglia va accolta con favore e va sostenuta senza divisioni ideologiche inutili. L’Amministrazione comunale di Eboli è al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie in questo momento difficile».

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